Il settimanale Wemag dedica una pagina a L’eroe dei due mari.
Scrive tra l’altro Emilio Cattolico: “L’elegante coverwork – in stile calypso – ritrae una Taranto solare che, instancabile, cerca di mascherare le sue scure viscere. Su tutti domina una figura rossa, a gambe aperte e ben piazzate: insomma un colosso; un eroe a cui manca il mantello. Troppo virile e ardito per essere un locale, troppo sicuro di risolvere l’irrisolvibile. Ma quel mantello liberatore è sostituito da un pallone: l’unico scettro, la vera corona dei tarantini”.
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