Chi sono

BIOGRAFIA (MENU FISSO)

Giuliano Pavone (1970) è nato a Taranto e dal 1988 vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista pubblicista, ha collaborato con molti quotidiani e periodici e oggi lavora in un’agenzia di comunicazione.

Di seguito, una sintesi della sua carriera di scrittore.

Nel 1999 esordisce con il suo primo libro, Giovannona Coscialunga a Cannes. Storia e riabilitazione della commedia all’italiana anni 70 (Tarab), con cui ha anticipato, fra il serio e il faceto, il revival dei vecchi film comico-sexy.

Nel 2005 è ideatore, realizzatore e co-autore di Pallafatù. Il calcio visto da Taranto (Teseo), antologia benefica che si rivela un caso editoriale su scala locale.

Con ’Na sera ’e maggio (Graf, 2007, scritto con Giuseppe Caporaso) ha celebrato il primo scudetto del Napoli a vent’anni dalla sua conquista.

Nel 2007 pubblica anche Camera con svista. Mirabolanti offerte e colossali bufale del mercato della casa (Bur, scritto con sua moglie Lucia Tilde Ingrosso e Mario Bianco).

Fra il 2008 e il 2009 scrive il suo primo romanzo, L’eroe dei due mari, una commedia amara basata su un’ipotesi “fantacalcistica”.  Grazie a Tommaso Labranca, che lo legge in anteprima e ne scrive su un settimanale, il manoscritto attira l’attenzione di diverse case editrici fra cui Marsilio, che lo pubblica nel settembre 2010. Il romanzo vince il Premio USSI Puglia per il racconto sportivo, e il Premio Selezione Bancarella Sport, si classifica terzo al Premio Bancarella Sport e riceve una segnalazione speciale al Premio CONI per la Letteratura Sportiva.

A fine 2010 escono Tutti gli uomini che hanno fatto grande la SSC Napoli (Castelvecchi) e Milano in cronaca nera (Newton Compton, scritto con Lucia Tilde Ingrosso), un’originale antologia di racconti noir ispirati a veri casi di cronaca.

Nel 2011 vengono pubblicati, entrambi per Newton Compton, 101 cose da fare durante la gravidanza e prima di diventare genitori (con Lucia Tilde Ingrosso) e 101 perché sulla storia di Milano che non puoi non sapere (con Marco Dell’Acqua).

Nella seconda metà del 2012 escono nell’ordine 101 cose da fare in Lombardia almeno una volta nella vita (Newton Compton), il suo secondo romanzo 13 sotto il lenzuolo (Marsilio) e L’eroe dei due mari in versione graphic novel (Altrinformazione).

A giugno 2014 esce la guida Milano per i tuoi bambini (Novecento Editore, scritto con Lucia Tilde Ingrosso) e 101 cose da fare durante la gravidanza e prima di diventare genitori viene ristampato in versione economica.
A novembre 2014 esce per Barney Edizioni il saggio Venditori di fumo. Quello che gli italiani devono sapere sull’Ilva e su Taranto.

Nel 2015 101 perché sulla storia di Milano che non puoi non sapere viene ristampato in edizione economica. Nello stesso anno un suo racconto viene pubblicato nella fortunata antologia Inchiostro di Puglia (Caracò), di cui è anche uno dei curatori.

Nel 2018 un suo racconto è incluso nell’antologia Lutto libero (Gelsorosso).

Nel 2021 due suoi racconti appaiono in Storie di bomber e di gente di provincia (Les Flaneurs) e in Apulien und Basilikata. Eine literarische Verladung (Wagenbach).

Il 2022 è l’anno del suo terzo romanzo: Gli scorpioni, pubblicato da Laurana. Viene inoltre data alle stampe una nuova versione, riveduta e aggiornata, di 101 cose da fare durante la gravidanza e prima di diventare genitori.

Nell’ottobre 2023 esce M’innamorai di te (Graf), breve libro sui giorni del terzo scudetto del Napoli (nonché riflessione ampia sulla napoletanità e sul tifo) il cui ricavato viene devoluto a un progetto di calcio popolare. 

 

BIOGRAFIA (CAPRICCIO DELLO CHEF)

  • 1970: Nato.
  • 1975: Imparato a leggere e scrivere.
  • 1980/88: Riscosso generale apprezzamento per i temi svolti durante la frequenza di scuola media inferiore e superiore.
  • 1989/94: Perso completamente dimestichezza con la parola scritta negli anni dell’università, se si eccettuano boriose lettere a fidanzate ed ex fidanzate (forse diventavano ex proprio per via delle lettere) e sporadici e velleitari esperimenti di scrittura creativa.
  • 1995: Iniziato lavoro dove mi toccava sì di scrivere, ma richieste di finanziamento da inoltrare all’Unione Europea. Non esattamente I fratelli Karamazov, ma a posteriori devo dire che è stata una bella palestra.
  • Primavera 1999: In seguito agli ultimi strascichi di goliardia universitaria, pubblicato un saggio dall’emblematico titolo di Giovannona Coscialunga a Cannes. I fratelli Karamazov sono ancora lontani, ma perlomeno è un libro.
  • Luglio 1999: Deciso solennemente, sotto il cielo stellato della Namibia, che avrei fatto della scrittura il mio lavoro.
  • Luglio 1999 (cinque minuti dopo): Constatata l’assoluta incapacità di dare concreto seguito a quel proposito e – non meno grave – la mancanza di acqua calda nel bagno del bungalow.
  • 2002: Iniziato a collaborare con alcuni giornali.
  • 2006: Iniziato a vivere solo di giornalismo e lavori redazionali/editoriali.
  • 2006/2008: Pubblicato altri libri, umoristici (Camera con svista) e sportivi (Pallafatù e ’Na sera ’e maggio ).
  • Gennaio 2008: Iniziato a gingillarmi, come metà della popolazione alfabetizzata, con l’idea di scrivere un romanzo.
  • Gennaio 2008 (cinque minuti dopo): constatata impossibilità di scrivere un romanzo in assenza di una vaga idea su stile, argomento e finalità.
  • Primavera 2008: L’idea! Partorita chissà come, perfezionata grazie a mia moglie. Si chiamerà L’eroe dei due mari.
  • Maggio 2008: panico da foglio bianco.
  • Maggio 2008 (cinque minuti dopo): panico da foglio scritto (cioè esplosione creativa e immediata perdita del controllo della situazione).
  • Dicembre 2008: fine prima stesura.
  • Aprile 2009: primi invii del manoscritto alle case editrici.
  • Aprile 2009 (un giorno dopo): controllo compulsivo di casella email e cassetta delle lettere, incurante dei tempi di attesa segnalati dalle case editrici, misurabili in ere geologiche.
  • Luglio 2009: menzione del mio romanzo sul settimanale FilmTv da parte dello scrittore, autore, conduttore e svariati altri –ore Tommaso Labranca, il quale ne illustra caratteristiche e pregi sottolineando che è ancora inedito.
  • Luglio 2009 (un giorno dopo): segnalazione dell’articolo di Labranca sul blog letterario Booksblog.
  • Luglio 2009 (un altro giorno dopo): interessamento di alcune case editrici al manoscritto.
  • Ottobre 2009: firma di un contratto di edizione con Marsilio.
  • 29 settembre 2010: pubblicazione de L’eroe dei due mari.
  • Fine 2010-inizio 2011: uscita di tre diversi libri, uno comico, uno sul calcio e uno di racconti noir (a riprova della mia chiarezza di idee) scritti in periodi diversi ma, per insondabili percorsi dell’editoria, pubblicati tutti insieme.
  • 2012: la profezia della fine del mondo rischia di avverarsi grazie all’uscita di altri tre libri, compreso il secondo romanzo 13 sotto il lenzuolo.
  • 2014: il ritorno in libreria avviene all’insegna dei libri sui bambini. Poi, a novembre, finalmente un libro serio.
  • Seguono diversi racconti, una ristampa e un nuovo romanzo, Gli scorpioni, un libro definito da pineta, perché sotto l’ombrellone fa troppo caldo e accanto c’è sempre un bambino che piange. 

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