pp. 304
Euro 17.00
L’eroe dei due mari, Giuliano Pavone, Euro. 17,00
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Una ironica e tagliente commedia sociale sull’Italia di oggi, a mezza strada tra i romanzi di Gaetano Cappelli e Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti
Taranto, la città dei due mari, dei tre ponti e dei mille problemi. La città della Marina Militare e dello stabilimento siderurgico più grande d’Europa, con record in fatto di inquinamento e morti bianche. Taranto, periferia da sempre, viene portata da un clamoroso evento sportivo al centro dell’attenzione mondiale, dibattendosi fra velleitari sogni di riscatto e l’immagine inevitabilmente folkloristica che ne danno i mass media: Luís Cristaldi, attaccante brasiliano dell’Inter, uno dei migliori calciatori al mondo, in ossequio a un insolito voto annuncia di voler giocare una stagione gratis nel Taranto, squadra di Serie C1 che, ripescata in B, grazie alle prodezze del suo nuovo campione sogna la promozione in Serie A per la prima volta nella sua storia.
Ma attorno all’euforia dell’intera popolazione tarantina per l’idolo sudamericano – dalla tifosa che sta per sposare uno dei pochi uomini che disprezza lo sport nazionale al disoccupato depresso deluso dal calcio, dal sindaco della città all’usciere del Comune che darà al suo primo cittadino lezioni di comunicazione di massa, dall’inviato di un’importante testata sportiva ai giornalisti locali – resta la città con i suoi problemi socioeconomici, la malapolitica, la disoccupazione. Intanto misteriose voci al telefono tramano nell’ombra lasciando presagire clamorosi sviluppi.
Un’ironica e tagliente commedia sociale sull’Italia di oggi, una storia corale, dove umorismo e sprazzi di poesia si alternano a ritmo serrato. Una favola paradossale, ma allo stesso tempo realistica, sui meccanismi dell’informazione, i rapporti fra Nord e Sud, il calcio moderno e quello di provincia. Che strappa, ancora una volta, quella risata amara con cui i grandi maestri italiani, della letteratura come del cinema, hanno saputo raccontare il nostro paese.
Hanno detto de L’eroe dei due mari:
«In una Taranto che è per una metà morbida, azzurra e caraibica e per l’altra cupa d’acciaio e ciminiere, l’ arrivo di un leggendario fuoriclasse che onorando un voto sceglie di giocare proprio nella modesta squadra locale, darà l’illusione di poter disperdere i veleni che si addensano sul centro siderurgico più grande d’Europa. A partire da questo evento Giuliano Pavone rimescola abilmente le esistenze di titubanti spose promesse e scaltri teleguaritori, modelle pentite e cinici faccendieri, disoccupati disorganizzati e giornaliste maliarde in un romanzo che ha i colori, la perfidia e la comicità debordante di un’ indimenticabile commedia all’italiana» Gaetano Cappelli
«Pavone descrive mirabilmente l’entusiasmo calcistico eccessivo, quasi irritante, di alcuni accidiosi personaggi che si muovono sullo sfondo delle decadenze, delle mollezze e dei veleni italsiderei tarantini. Un atteggiamento che potrebbe essere facilmente pantografato su tutto il Paese» Tommaso Labranca
«Sembra scritto per essere un film. Nessuna concessione allo stiloso fine a se stesso, e un sacco di trovate molto divertenti anche per chi, come me, non ama il calcio» Peppe Fiore
«Molto bello, ricco, sorprendente, complesso eppure in apparenza lieve (ci vuole arte per saperlo fare)» Carlo Annese, La Gazzetta dello Sport
«Divertente e robusto romanzo socio-antropologico, scritto con grande attenzione per i caratteri» Davide Turrini, Liberazione
L’eroe dei due mari, Giuliano Pavone, Euro. 17,00
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